Ci sono diversi modi con cui è possibile avere diversi sistemi operativi installati sul computer: uno di questi è il multi boot che ha lo svantaggio di dover intervenire fisicamente sulla dimensione delle partizioni dell'hard disk per creare spazio libero sufficiente per l'installazione del nuovo sistema operativo , con il rischio di un operazione di ridimensionamento andata a male.
Probabilmente la soluzione migliore per chi non vuole complicarsi la vita è data dalla virtualizzazione!
I software di virtualizzazione come VirtualBox o VMWare permettono di eseguire due o più sistemi operativi contemporaneamente cosa non possibile con il multi boot!
Scopriamone insieme i segreti con la seguente guida!
Un rapido sguardo alla virtualizzazione
Per comprendere pienamente la virtualizzazione è necessario precisare che in questa procedura sono coinvolti due sistemi operativi diversi : il primo è il sistema operativo host, il quale esegue il software di virtualizzazione; il secondo è il sistema operativo ospite o guest che viene eseguito in uno spazio protetto messo a disposizione dal programma di virtualizzazione all'interno del sistema operativo host.
Virtualizzare un sistema operativo permette quindi di eseguire il sistema operativo guest in un ambiente completamente isolato dal sistema operativo host ma contemporaneamente. I software di virtualizzazione come VirtualBox o VMWare permettono inoltre di allocare risorse specifiche al sistema operativo guest come dischi virtuali cui è possibile modificare lo spazio allocato e memoria ram messa a disposizione.
Vantaggi
Arrivati a questo punto dovreste aver compreso i vantaggi di virtualizzare: è molto più facile e più efficiente rispetto al multi-boot.
Con il multi-boot è necessario partizionare l'hard disk con il rischio di incorrere in problemi con la tabella delle partizioni. Usare la virtualizzazione inoltre permette di creare più sistemi operativi virtuali da poter collegare,per esempio , via LAN attraverso altrettante schede di rete virtuali esercitandovi nel capire il funzionamento delle reti senza la necessità di avere più computer e collegarli fisicamente, oppure usare la virtualizzazione per provare diversi sistemi operativi senza la necessità di avere più computer e come detto precendetemente senza preoccuparsi di eventuali problemi legati al partizionamento dell'hard disk.
Per esempio volete virtualizzare su Windows Ubuntu, oppure virtualizzare Windows Vista su Windows XP, le combinazioni tra sistema operativo host e guest sono innumerevoli, il limite è rappresentato dalla vostra voglia di provare.
Virtualizzazione sul desktop con VirtualBox
VirtualBox è un software di virtualizzione che può essere eseguito su Windows, Linux, Macintosh ed OpenSolaris e supporta come sistema operativo guest Windows (NT 4.0, 2000, XP, Server 2003, Vista), DOS/Windows 3.x, Linux (Kernel 2.4 e Kernel 2.6), OpenBSD ed altri. Il download è disponibile in due versioni: Closed-source ed Open Source Edition, quest'ultima rilasciata sotto licenza GPL e fornita ovviamente di codice sorgente. Le funzionalità sono sostanzialmente equivalenti a quella della versione chiusa tranne per le seguenti caratteristiche:
- Remote Display Control (RDP) Server
- USB Support : VirtualBox implementa un controller USB virtuale il quale supporta il montaggio diretta nella macchina virtuale di periferiche USB 1.1 ed USB 2.0 presenti sul sistema operativo host
- USB over RDP
- iSCSI Initiator
- Serial ATA Controller : Come per i controller SATA reali, il controller SATA virtuale di VirtualBox è più veloce e consuma meno risorse di cpu rispetto al controller virtuale IDE, inoltre permette di collegare più di tre hard disk virtuali alla macchina
Le differenze segnate in grassetto sono probabilmente quelle che potrebbero interessare maggiormente un utente "desktop".
Creare la macchina virtuale
Dopo aver scelto quale versione scaricare ed installare, dovremo avviare VirtualBox ed iniziare la creazione della macchina virtuale, le cui caratteristiche saranno diverse a seconda del sistema operativo guest che andremo ad installare. Utilizzerò come esempio l'immagine ISO di Ubuntu 8.04.1, per farvi vedere come può essere facile e veloce installare Linux all'interno di Windows.
Clicchiamo sul pulsante Nuova in alto a sinistra e nella finestra "Benvenuto alla procedura guidata per la creazione di una nuova macchina virtuale!" clicchiamo su Next.
Nella finestra "Nome della MV e tipo di sistema operativo" dovremo dare un nome alla macchina virtuale e scegliere dal menù a discesa il tipo di sistema operativo che andremo ad installare. Inseriti i dati necessari clicchiamo su Next.
Scegliamo la quantità di memoria RAM da riservare al sistema operativo guest, in base alla dotazione di RAM del nostro computer.
Ora dobbiamo creare un nuovo hard disk virtuale. Clicchiamo su Nuovo.
VirtualBox aprirà una procedura guidata per la creazione di un nuovo disco virtuale, per proseguire clicchiamo su Next.
Nella finestra successiva dovremo scegliere se creare il disco virtuale ad espansione dinamica o di dimensione fissa : ad espansione dinamica il disco all'inizio occuperà poco spazio crescendo mano a mano fino alla dimensione massima specificata, creandolo invece di dimensione fissa verrà immediatamente allocato uno spazio sul disco fisico pari a quello specificato per l'hard disk virtuale, quest'ultimo metodo potrebbe richiedere un pò più di tempo rispetto al per la creazione.
Specifichiamo il nome del file immagine e dimensione e come al solito clicchiamo su Next.
Dopo il Riassunto, clicchiamo su Finish per terminare la creazione del disco virtuale.
Verremo riportati alla schermata di selezione dell'hard disk virtuale, così scegliamo l'immagine del disco appena creato e clicchiamo su Next.
Questa volta ci verrà presentato il Riassunto della creazione dell'intera macchina virtuale, clicchiamo su Finish per terminare.
Avremo così creato la nostra macchina virtuale dedicata all'installazione ed esecuzione di Ubuntu 8.04.
E' possibile modificare le impostazioni della macchina virtuale, cliccando sul pulsante Impostazioni. Da qui potremo:
- Aumentare o diminuire la memoria RAM dedicata
- Aumentare o diminuire la memoria RAM dedicata alla scheda video
- Cambiare nome e tipo di sistema operativo
- Abilitare/Disabilitare il controller SATA
- Montare il lettore CD/DVD attraverso un file immagine ISO o attraverso un supporto fisico
- Abilitare/Disabiltare il controller floppy, audio, rete, USB, cartelle condivise e Desktop Remoto
Per utilizzare il file immagine ISO di Ubuntu 8.04 e permettere così l'installazione, nella finestra delle Impostazioni clicchiamo su CD/DVD-ROM, mettiamo il segno di spunta su "Monta lettore CD/DVD", selezioniamo File immagine ISO e clicchiamo sul pulsante che rappresenta una cartella con una freccia verde.
Nella finestra del Gestore dei dischi virtuali, clicchiamo su Aggiungi e selezioniamo il file immagine ISO relativo al sistema operativo che installeremo, nel mio caso è Ubuntu 8.04. Clicchiamo Seleziona e poi OK nella finestra delle impostazioni.
Per avviare la macchina virtuale appena configurata, clicchiamo su Avvia.
Questo è Ubuntu 8.04 in esecuzione su VirtualBox.
N.B. Con questa guida ho preso in esempio la configurazione del programma di virtualizzazione VirtualBox per l'installazione della distribuzione Linux Ubuntu 8.04, chiaramente alla stessa maniera è possibile virtualizzare qualunque altro sistema operativo supportato che non sia per forza Linux o Ubuntu.
[VirtualBox : Link | Download]
Ho trovato molto ututile questa guida, però mi sorge un dubbio.
RispondiEliminaDopo aver settato il tutto e fatto partire, lancio ubuntu per prova e da lì l'istallazione grafica, al momento della scelata della partizione cosa devo fare? Quale voce scegliere tra le tante?
Dato che VirtualBox usa un hard disk virtuale,non devi preoccuparti dei rischi inerenti il partizionamente perché tutto viene eseguito in maniera virtuale.
RispondiEliminaPoiché ogni macchina virtuale su VirtualBox ha assegnato il proprio disco, durante l'installazione di Ubuntu puoi scegliere tranquillamente la seconda voce "Guidato : Usa l'intero disco".
Spero ti riferissi a questo con la tua domanda.
Ciao!
Si mi riferivo prorpio a quello, adesso provo ad istallarlo. Ho però fatto un backup ed anche un defrag.
RispondiEliminaGrazie
Prego, figurati! ;)
RispondiEliminaBuona sperimentazione allora.
Ottima guida, ha funzionato tutto alla perfezione. Ho dovuto però poi smontare l'iso di Ubuntu sennò non partiva il SO istallato.
RispondiEliminaQual'ora lo volessi togliere basta fare "Rimuovi"?
Ancora grazie.
Ps.: l'unica cosa che non funziona è l'audio, ma non mi importa più di tanto
Bene, mi fa piacere che abbia funzionato.
RispondiEliminaLa necessità di smontare l'immagine deriva dal fatto che VirtualBox tenta di avviare l'ISO. ;)
Per l'audio forse Ubuntu non supporta la scheda audio virtuale? Siamo un pò OT ma hai provato a riconfigurare ALSA?
Ciao!
Scusa l'ignoranza cosa è l'ALSA?
RispondiEliminaQual’ora volessi togliere il SO istallato basta fare “Rimuovi”?
Grazie
ALSA sta per Advanced Linux Sound Architecture e fornisce funzionalità audio a Linux. Per configurare ALSA devi eseguire da shell alsaconf, probabilmente un sudo alsaconf. ;)
RispondiEliminaCliccando sul pulsante "Rimuovi" si elimina l'intera macchina virtuale non il sistema operativo installato all'interno della macchina.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao!
Ciao a tutti,
RispondiEliminaho installato Sun xVM Virtualbox versione 2.1.2 su Ubuntu Hardy 8.04.2 e come Guest la distro Granular 1.0 per provare il nuovo SO.
Alla prima videata il mouse non viene catturato e quindi non posso andare avanti.
Ho visto che c'è una iso di Guest Addition nella cartella di Virtualbox.
Nella stessa macchina di Ubuntu, è installato, in una partizione a parte, il SO Windows XP Prof e anche lì ho installato Virtualbox stessa versione e il mouse mi viene catturato senza problemi.
Sono giorni che giro tra i forum senza trovare la soluzione.
Se mi potete dare un aiuto vi ringrazio.
Saluti
[...] Returnil è un programma di virtualizzazione gratuito che, a differenza di quanto permesso con VirtualBox o VMWare, crea una copia virtuale dell’attuale setup di Windows. Returnil protegge la [...]
RispondiElimina[...] in cui ho introdotto la virtualizzazione utilizzando VirtualBox, ho tralasciato un dettaglio che potrebbe migliorare in maniera significativa l’esperienza [...]
RispondiElimina[...] Assicuratevi di eseguire un backup dei dati prima di installare Windows 7 RC e, possibilmente, non testate sul vostro computer di lavoro o affidatevi ad un software di virtualizzazione come VirtualBox. [...]
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