Calibrazione del monitor con Calibrize 2.0

Quando si acquista un nuovo monitor solitamente le impostazioni di fabbrica di luminosità e contrasto non sono regolate su valori ottimali : per questo ci si può rendere conto della non perfetta riproduzione dei colori o di un affaticamento visivo accentuato se la luminosità è regolata su un valore elevato, insomma, sarebbe necessaria la calibrazione del monitor. Per calibrare un monitor in maniera professionale esistono i colorimetri digitali, hardware dedicato che arriva a costare anche diverse centinaia di euro, ma, per un utilizzo casalingo e non professionale, chiaramente, non è consigliabile l’acquisto. In alternativa si potrebbe utilizzare uno dei tanti software di calibrazione monitor gratuiti disponibili su internet. Io ho recentemente scoperto ed utilizzato con soddifsfazione Calibrize 2.0 per la regolazione del monitor :sono così riuscito a regolare il mio LCD in maniera migliore rispetto alle impostazioni originarie che puntavano su luminosià e contrasto eccessive provocandomi stanchezza agli occhi ed impossibilità di distinguere certe sfumature di colore molto chiare.



Calibrize 2.0 è un software per la calibrazione del monitor che, in tre semplici passaggi, permette la regolazione del monitor e dei suoi colori su valori migliori di quelli originali.



Il primo passaggio consiste nella regolazione di luminosità e contrasto : Calibrize ci suggerisce, per iniziare, di regolare il valore del contrasto al massimo e di regolare in seguito la luminosità affinché il cerchio scuro sia appena visibile ed il suo sfondo appaia uniforme, dopo bisogna rendere appena visibile anche il cerchio chiaro regolando nuovamente il contrasto.



Il secondo passaggio consiste nella regolazione dei colori fondamentali RGB (red,green,blue): dovremo regolare con lo slider la luminosità di ogni cerchio e cercare di renderla uguale a quella del suo sfondo, alla fine della procedura verifichiamo, cliccando su Back, che le impostazioni fatte al primo passaggio non siano cambiate.



Il terzo passaggio consiste semplicemente nel salvataggio del profilo di colore.



Avremo così ottenuto una calibrazione del monitor che, per quanto non possa essere paragonata a quella ottenibile con colorimetri professionali, è indubbiamente migliore delle impostazioni di default con cui vengono venduti i monitor.

Per il ripristino delle impostazioni di colore salvate durante la calibrazione Calibrize utilizza due processi che occupano pochi megabyte, quindi non preoccupatevi se li trovate con Autoruns o aprendo il Task Manager. ;)

[Scarica Calibrize 2.0]