Senza nessuna comunicazione ufficiale, Facebook ha installato Places in Italia. Da giorni è già arrivato in Australia, Giappone, Canada e UK. A Facebook Luoghi si accede da dispositivo mobile, tramite l'account di Facebook o puntando il browser all’indirizzo http://touch.facebook.com. Al momento il database dei luoghi è abbastanza folto, ciò è dovuto presumibilmente, a qualche accordo fatto con dei fornitori di servizi o è stato popolato da servizi di terze parti come Gowalla (i cui check-in già da un mese arricchiscono Places). A differenza di servizi simili come Foursquare o Gowalla, Places è una semplice feature dello strumento publisher (quello che ci permette di lasciare un classico messaggio di stato). Ciò dovrebbe garantirne un uso più libero, almeno finchè terze parti non inizieranno a sviluppare giochi e applicazioni basati su di esso (come SCVNGR). Ora non ci resta che vedere se la potenza dei numeri del social network più famoso del mondo riuscirà a scogliere, e rendere di tendenza, i servizi di geolocalizzazione. Dal 30 settembre, il nuovo servizio di localizzazione Places su Facebook è operativo anche in Italia. Con questo ultimo tassello Facebook chiude il cerchio delle 4 W: who, what, when e where. Ma adesso con Facebook Places, Foursaquare riuscirà a mantenere la leadership nel settore della geolocalizzazione? Facebook ha una base di utenti decisamente superiore mentre Foursquare si difende con la sua verticalizzazione sul servizio, tralaltro Foursquare, in Italia, ha appena cominciato a farsi conoscere. Ma a questa domanda troveremo risposte in seguito.
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